L'idea di Magnic Light è nata il 18 giugno 2011. Dopo un pasta party interno in "preparazione" di una gara notturna di 6 miglia il giorno successivo (la Notte di Borgholzhausen) abbiamo fatto alcuni esperimenti sui freni a correnti parassite per biciclette da strada. Parlando dei meccanismi di base e, in particolare, dell'utile proprietà dei cerchioni in alluminio di essere utilizzati per i freni magnetici, sebbene l'alluminio stesso non sia magnetico ma conduca comunque elettricità, ci è venuta un'idea interessante: se possiamo usare i cerchioni in alluminio per i freni a correnti parassite, dovrebbe funzionare anche il contrario! Dovrebbe essere possibile costruire una dinamo per bicicletta che assorba la forza magnetica del cerchio senza contatto, invece di frenare il cerchio. Per fortuna avevamo in casa un sacco di magneti con cui fare piccoli esperimenti: tutti quei piccoli magneti giocattolo di media forza che i bambini usano per costruire simpatiche creature magnetiche. Erano abbastanza forti per eseguire alcuni esperimenti incoraggianti. Abbiamo scoperto che i campi magnetici delle correnti parassite indotte nel cerchio possono essere assorbiti per generare energia elettrica. L'unico dubbio era se sarebbe stata ridicolmente poca o se sarebbe stata abbastanza decente. Sebbene fossimo ancora lontani dall'avere una dinamo funzionante, avevamo un approccio da perseguire. Chiunque può verificare da sé che non c'è alcuna magia in gioco: Prendete una pallina magnetica (la trovate in diversi negozi di giocattoli) e fatela rotolare in una padella di alluminio (non magnetica) o su diversi strati di fogli di alluminio. La palla magnetica viene trattenuta dalla padella come se fosse magnetica! Ciò che accade è un noto effetto elettromagnetico: Poiché l'alluminio conduce l'elettricità, le correnti parassite sono indotte dal rotolamento della pallina, poiché c'è un movimento relativo tra la pallina e la presa. Queste correnti parassite hanno ora un campo magnetico proprio che attrae e trattiene la pallina. Non succede nient'altro con il cerchio. Esperimenti simili si possono trovare in letteratura o su Internet (maggiori dettagli si possono trovare ad esempio su Wikipedia). Anche se il prototipo numero 1 non ha mai prodotto elettricità, ha portato molta ispirazione.

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